Tuesday, February 26, 2008

Bacon (senza uova) a Milano


Francis Bacon è unanimemente riconosciuto come l’ultimo dei grandi maestri del Novecento, peccato che l'ultima rassegna a lui dedicata (in Italia) risalga al 1993.
Le inquietudini del nostro secolo e altre amenità (si fa per dire) a Palazzo Reale:
un po' per riflettere sulle nostre "bassure" (cito un caro amico argentino) un po' sulle possibilità (poche) di riscatto che abbiamo.
Ho sempre sognato di dipingere il sorriso, ma non ci sono mai riuscito.
1946

Inaugurazione il 4 marzo

Tuesday, February 19, 2008

Visto che siamo in vena...

...aggiungo come ciliegina sulla torta:
L'Occidente e la storia
con Massimo Cacciari e Luciano Canfora
Mercoledì 20 febbraio 2008 alle 18,00 alla Casa delal Cultura in via Borgogna 3
www.casadellacultura.it

Monday, February 18, 2008

Milano filosofica....

Sembra che la filosofia non passi mai di moda, e meno male!
Ma io mi riferisco a quella oscura tentazione didascalica e banalizzante dei nostri tempi che si abbatte come una mannaia sulle "nostre" più nobili forme di conoscenza.
In ogni modo, non avendo ancora verificato di persona, concedo il beneficio del dubbio a questi volenterosi ideatori di simposi alla milanese.
E comunque vale per noi, sempre, la massima socratica che dice:
"E' sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza."

Filosofia sui Navigli

Il lato dolente è che bisogna alzarsi all'alba... si inizia ogni domenica alle 10,15 (fino alle 11,45) nella saletta riservata del ristorante El Brellin in vicolo dei Lavandai, Alzaia Naviglio Grande 14.
I prossimi incontri:
24 febbraio: "Il bello che sconcerta: idee su Arte e Estetica" con il dr Giuseppe Morello, docente di semiotica
2 marzo: "Friedrich Nietzsche: il filosofo del Grande Sospetto" con la prof.ssa Daniela Da Pozzo, docente di filosofia e ricercatrice
9 marzo: "Arte del racconto in Merleau-Ponti" con dr Roberto Prandoni, insegnante e scrittore
16 marzo: "Kierkegaard e Schelling" con la prof.ssa Ingrid Basso dottore di ricerca in filosofia presso la Fondazione San Carlo di Modena
Per info: Pietro Tamburrini 335-5456903

Segnalo anche per par condicio questi aperitivi filosofici (a cui ancora non ho partecipato per potervi dare notizie più "attendibili").
Insomma nei prossimi incontri si parla di:
25 febbraio - Vecchie e nuove considerazioni sull'arte del dialogo. Con il dott. Roberto Marpurgo, scrittore e drammaturgo
3 marzo - "Il mondo di Sophia" con il prof Alessandro Ghisalberti direttore del dipartimento di Filosofia dell'Università Cattolica Milano
10 marzo - "La necessità della virtù" con il prof Salvatori Natoli, docente di Filosofia teoretica all'Università degli Studi Milano Bicocca (questo prof è tra l'altro un grande produttore di podcast filosofici, cercateli su itunes)
17 marzo - "Il senso della cooperazione in ambito internazionale" con la prof.ssa Rita Sidoli, docente di pedagogia sempre alla Cattolica (e che palle però)
31 marzo - "Le rivoluzioni del '900 in fisica" con il prof Enrico Gianneto, docente di Storia del pensiero scientifico, Università di Bergamo.

Ma dove?
Al Rosa Antico Club in via Pasubio 14
Dalle 19,00 alle 20 si ascolta la conferenza (anche bevendo...) e dopo si chiacchiera.
Per info, complimenti o insulti paolasantagostino@libero.it o tel 02-6555635

Saturday, February 16, 2008

Tanta Cina


Alla Fnac le foto di Filippo Romano, 40 immagini sull'attualità del mondo cinese.
Fino al 19 marzo. OFF China
Alla Triennale Bovisa Anselm Kiefer (già visto all'Hangar Bicocca con i 7 palazzi celesti, che sono diventati installazione permanente) con la mostra Kiefer e Mao che mille fiori crescano (dal nome del ciclo di grandi tele realizziate a partire dal 1998 Lasst tausend blumen blümen).

Friday, February 15, 2008

Weekend!

Due cose due:
all'Hangar Bicocca Fatica 16, di Daniele Puppi fino al 7 marzo. Un'installazione suggestiva che coinvolge fortemente lo spettatore.
da oggi si possono visionare i modelli dei nuovi edifici che sorgeranno a Milano, presso l'Urban Center in galleria Vittorio Emanuele 11/12
Poi vedete voi se abbatterli o ammirarli...
In questo blog alcune foto:
skyminoshouse.blogspot.com

Monday, February 11, 2008

Sguardi altrove al femminile

"I linguaggi del dialogo interculturale. Il corpo tra sensi e spiritualità, forza e paura", questo il tema della 15esima edizione di "Sguardi altrove" rassegna di cinema e documentari al femminile.
Inizia il 29 febbraio fino al 9 marzo.
Per tutte le info (anche se ancora non vedo il programma):
www.sguardialtrove.org

Thursday, February 07, 2008

Importante: sono arrivate le nuove guardie ecozoofile

Da oggi c'è un numero per segnalare ogni tipo di maltrattamento di animali.
E' il numero delle Guardie Ecozoofile dell'OIPA, Organizzazione Internazionale protezione animali.
Il numero è 02- 6427882
http://www.oipaitalia.com/

Tuesday, February 05, 2008

Milano Liberty

Trovo e riporto da http://www.emmedici.com/milano/milano.htm:

[...] splendide testimonianze di costruzioni in stile liberty si possono osservare all'interno di quel triangolo di strade formato da C.so Venezia, Via Vivaio e C.so Monforte.
Partendo da Piazza San Babila imboccate il corso e già dopo pochi metri, al n° 7, si trova uno splendido edificio con portone riccamente decorato di motivi floreali in ferro battuto.
Poco più avanti, sul lato opposto della strada, la casa Fontana-Silvestri non ha nulla in comune con il liberty, ma è costituita da un'affascinante sovrapporsi di motivi goticheggianti come pezzi di un puzzle sopra ad un tavolo.

Proseguendo date un'occhiata al n° 51 al bel cortile di Palazzo Bovara e al n° 40 al lungo balcone del Palazzo Rocca-Saporiti. Bellissimo esempio di architettura liberty è la Casa Castiglioni, al numero 47, ricca di rami e foglie in bronzo (Quando venne costruita, ad inizio secolo, al fianco dell'ingresso si trovavano due statue di fanciulle che mostravano i glutei al pubblico, immagine che destò grande scandalo e fece guadagnare al palazzo il soprannome di Ca' di Ciapp. Le due statue furono tolte e vennero in seguito poste su un lato della Villa Romeo, ora casa di Cura, in Via Buonarroti 48).
Girate quindi in Via Vivaio ed arrivate fino in C.so Monforte, dove si trova il Palazzo della Provincia, proseguendo poi verso il Palazzo Diotti (al n° 31, Palazzo della Prefettura). Al n° 32, all'angolo con Via Conservatorio, si trova un bell'edificio dell'architetto Campanini.
Ma l'autentico capolavoro di questo architetto si trova al n° 11 di Via Bellini, Casa Campanini, uno dei più begli esempi di edifici liberty a Milano, fermatevi a gustare la ricchezza ed il fascino dei decori e degli straordinari balconi.

Tornando sui vostri passi merita sicuramente una visita la Chiesa di S. Maria della Passione, la più grande di Milano dopo il Duomo. Di forma ottagonale, dietro alla facciata barocca si cela una chiesa buia, dominata dall'immensa cupola e ricca di notevoli tele di Crespi e di alcuni affreschi interessanti. Meritevole anche la visita alla Sala Capitolare e al Museo che presenta arredi sacri e alcuni dipinti in alcune sale dell'antico monastero.
Tornando verso C.so Monforte vi suggerisco una bella camminata tra le vie Barozzi (Casa Morganti al n° 2), dei Cappuccini (al n° 8 Casa Berri-Meregalli, fantasiosa ed originale costruzione, miscuglio di stili, nel cui atrio si trova una testa marmorea dello scultore A. Wildt. Di fronte a Via Barozzi, dietro ad un cancello verde, si nasconde un'autentica meraviglia.
Un giardino completamente isolato dal traffico cittadino, popolato da fenicotteri rosa e pavoni. Ascoltate i suoni di questo angolo magico alla mattina presto di un giorno festivo, quando tutto attorno è silenzio), Mozart (al n° 21 bell'affresco di donne).
Una breve deviazione la meritano anche Casa Fidia in Via Melegari 2 e l'Orecchio di Marmo - un tempo citofono - della Casa Sola-Busca in Via Serbelloni 10.
[...]

Sunday, February 03, 2008

Alla guida di un treno della Metro Gialla


www.o-zoners.com/metro.asp

Dalle nuove e inquietanti barbarie (vedi Cuffaro) alle vecchie barberie di Sicilia

Alla Galleria Grazie Neri un reportage dei primi anni '90 ci racconta un archetipo della cultura maschile: la bottega del barbiere.
Mi vengono in mente tante immagini, per lo più cinematografiche, (la più vivida è sicuramente quella de La promessa dell'assassino) di queste botteghe , luoghi chiusi e privati, dominati da riti antichi e gestualità ripetitive e sapienti.
E se oggi Tony & Guy impazzano, gli hairstudio rivendicano una vocazione trasversale, sarà piacevole immergersi nell'atmosfera retrò delle bellissime foto di Armando Rotoletti.
Barbieri di Sicilia
fino a giovedi’ 21 febbraio 2008.
Orario:
da lunedì a venerdì: 9 -13 e 14 -18
sabato: 10-12.30 e 15 – 17
chiusa la domenica
ingresso libero